Prestazioni ospedaliere a seguito di intervento chirurgico

Piano A /
Prestazioni ospedaliere a seguito di intervento chirurgico

A.1 RICOVERO IN ISTITUTO DI CURA PER INTERVENTO CHIRURGICO, INTERVENTI ESEGUITI IN DH, DS O IN REGIME AMBULATORIALE (TUTTI gli interventi chirurgici, con
eccezione di quelli previsti dai § D e G)

Prima del ricovero

Esami, accertamenti diagnostici e visite specialistiche effettuati nei giorni prima dell’inizio del ricovero (senza limite di giorni), purché pertinenti alla malattia/infortunio che ha reso necessario il ricovero.

Durante il ricovero

  • Onorari del chirurgo, dell’aiuto, dell’assistente, dell’anestesista e di chiunque partecipa all’intervento chirurgico e risulta dal referto operatorio;
  • diritti di sala operatoria, materiale di intervento, apparecchi protesici e endoprotesici o terapeutici applicati durante l’intervento, necessari al recupero dell’autonomia dell’Assicurato;
  • le rette di degenza senza limite giornaliero, escluse quelle concernenti il comfort o i bisogni non essenziali del degente (ad esempio i costi per uso di telefono e televisione);
  • prestazioni mediche e infermieristiche, consulenze medico-specialistiche, medicinali, esami e accertamenti diagnostici, trattamenti fisioterapici e riabilitativi durante il periodo di ricovero, purché erogati nello stesso reparto e non vi sia stato un trasferimento, anche
    senza soluzione di continuità, ad altro reparto o ad altra struttura sanitaria.

Dopo il ricovero

  • Esami e accertamenti diagnostici, medicinali, prestazioni mediche, chirurgiche;
  • prestazioni infermieristiche, se la richiesta è certificata al momento delle dimissioni dall’istituto di cura;
  • prestazioni per recuperare la salute, quali i trattamenti fisioterapici o rieducativi e cure termali (escluse in ogni caso le spese di natura alberghiera) effettuati nei giorni successivi alla cessazione del ricovero (senza limite di giorni), purché resi necessari dalla malattia o dall’infortunio che ha determinato il ricovero.

Sono compresi anche i medicinali prescritti dal medico curante all’atto delle dimissioni dall’istituto di cura.

Intervento di ricostruzione mammaria post mastectomia dovuta a tumore maligno della mammella

Sono anche compresi gli interventi ricostruttivi per patologia neoplastica della mammella, con condivisione del medesimo massimale previsto per l’intervento demolitivo.

Ove non sia possibile procedere alla ricostruzione durante il medesimo intervento demolitivo, e pertanto l’intervento ricostruttivo venga eseguito in un secondo tempo in vigenza di polizza, è comunque compreso l’intervento ricostruttivo ma con applicazione di un
sub-massimale una tantum (una sola volta nel triennio 2021-2023) pari a € 4.000,00 per evento a mammella. Tale limite è previsto per tutti i regimi di accesso alle prestazioni, incluso il regime di assistenza diretta.
Si intendono esclusi dall’assicurazione gli interventi di simmetrizzazione.

Trasporto di primo soccorso

Trasporto con ambulanza dell’Assicurato presso un Istituto di Cura (andata ed anche relativo ritorno) e da un Istituto di Cura a un altro, sia in Italia che all’Estero senza limite chilometrico, in caso di necessità relativa all’evento (valutata in relazione all’andata) e cioè:
– se l’Assicurato deve ricevere un trasporto medicalmente attrezzato
– o se l’Assicurato accede ai locali di pronto Soccorso con codice rosso.

In ogni caso è escluso l’utilizzo di eliambulanze.

Limite: scoperto del 50%

A.1.1 MASSIMALI

Tutte le spese previste dalle garanzie di cui al paragrafo A, fermi rimanendo gli specifici
sottolimiti e condizioni, erodono i seguenti massimali condivisi (ad esempio: nel caso in cui
l’Assicurato abbia in regime di assistenza diretta speso per un intervento chirurgico ordinario
16.000 euro – per il quale la polizza prevede il massimale di 18.000 euro-, in caso di richiesta
di rimborso fuori rete convenzionata per spese connesse al medesimo intervento, avrà a
disposizione un massimale residuo di 2.000 euro).

Assistenza Diretta
Massimale illimitato per tutti gli interventi chirurgici (con eccezione di quelli previsti dai § D e G). La somma massima erogabile una tantum (una volta sola nel triennio 2021-2023) per intervento ricostruttivo della mammella post mastectomia dovuta a tumore maligno effettuato in un secondo tempo rispetto all’intervento demolitivo ma comunque in vigenza di polizza è pari a € 4.000,00 ad evento a mammella.

Regime rimborsuale/Utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale
Limiti di spesa annui specifici per ogni singolo intervento (→ allegato 2), in base alla tipologia di intervento:

  • 18.000,00 euro Interventi Chirurgici ordinari
  • 22.500,00 euro Interventi Chirurgici complessi
  • 45.000,00 euro Trapianti
  • Interventi non compresi nell’allegato : 8.000,00 euro per intervento.

In caso di intervento ricostruttivo della mammella post mastectomia dovuta a tumore
maligno della mammella effettuato in un secondo tempo rispetto all’intervento demolitivo
ma comunque in vigenza di polizza, il sub massimale una tantum (una volta sola nel triennio
2021-2023) è di € 4.000,00 ad evento a mammella.

Utilizzo di strutture convenzionate con il Network, ma effettuate da medici non convenzionati
Intesa Sanpaolo RBM Salute rimborsa tutte le spese relative al ricovero con le stesse modalità e condizioni previste nel caso di ricovero in strutture non convenzionate. Non opera l’Assistenza diretta.

In ogni caso, se l’Assicurato è residente in una provincia senza strutture sanitarie convenzionate, il rimborso è effettuato con le regole liquidative dell’Assistenza diretta.

Tutti gli interventi chirurgici con limiti massimi o sub massimali includono anche gli interventi
concomitanti, se riferiti alla stessa branca medica e sempre che compresi in copertura. In particolare, saranno ricompresi anche:
• gli interventi concomitanti effettuati nella medesima seduta operatoria (per esempio colecistectomia laparoscopica e asportazione di cisti renale) ed effettuabili attraverso la medesima via d’accesso, sono compresi nel sub-massimale o plafond presente in polizza, se previsti
• gli interventi concomitanti effettuati nella medesima seduta operatoria ma con diversa via d’accesso (per esempio artrodesi vertebrale D4-D6 e artrodesi vertebrale L3-L5) sono rimborsabili al 50%

A.1.2 REGIMI DI EROGAZIONE

  • Assistenza diretta
  • Regime rimborsuale
  • Utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale: spese per ticket sanitari o per trattamento alberghiero (vitto e pernottamento, esclusi i comfort) rimasti a carico dell’Assicurato

A.1.3 FRANCHIGIE/SCOPERTI

Assistenza Diretta
– scoperto del 15% per gli interventi rientranti nell’Allegato 2
– scoperto del 30% per gli interventi che non rientrano nell’Allegato 2

Regime rimborsuale
– scoperto del 15% per gli interventi rientranti nell’Allegato 2
– scoperto del 30% per gli interventi che non rientrano nell’Allegato 2

Utilizzo del Servizio Sanitario Nazionale
– rimborso dei ticket sanitari senza applicazione di scoperti/franchigie

  • Federmeccanica
  • Assistal
  • FIM CISL
  • FIOM CGIL
  • UILM Nazionale