F.1 INVALIDITA’ PERMANENTE (DA MALATTIA O INFORTUNIO)
ll Piano Sanitario garantisce il sostegno alle persone che si trovano in condizioni di invalidità permanente certificata da INPS o INAIL, alle condizioni di seguito descritte. Destinatari: i lavoratori iscritti al Fondo che hanno maturato i requisiti di seguito indicati, in conseguenza di un evento (patologia o infortunio) insorto anche prima dell’attivazione della copertura sanitaria. La garanzia opera esclusivamente per il lavoratore caponucleo iscritto a Metasalute. Non opera né per i familiari a carico né per quelli non a carico.
Per avere accesso alle prestazioni si richiede la seguente certificazione:
– in caso di invalidità non più rivedibile, l’ultimo verbale rilasciato dall’INPS o dall’INAIL
– in caso di invalidità rivedibile, l’ultimo verbale disponibile rilasciato dall’INPS o dall’INAIL unitamente ad un’autocertificazione dell’Assicurato che attesti di non essere ancora stato sottoposto a nuova revisione. Trattandosi di garanzia per la quale viene erogato un importo una tantum, il grado di invalidità che determina l’ammontare dell’indennità è quello risultante dal verbale presentato al momento della richiesta. A ciò consegue che l’Assicurato non potrà richiedere eventuali modifiche dell’importo dell’indennità a seguito di un eventuale successivo aumento della percentuale di invalidità.
Il plafond di spesa è messo a disposizione una tantum (una volta sola nel triennio 2024-2026) ed è utilizzabile esclusivamente per ottenere il rimborso delle spese sostenute: l’Assicurato potrà presentare una sola richiesta di rimborso nel corso del triennio, cumulativa di tutte le spese sostenute per le prestazioni eseguite, anche nel caso in cui il massimale non fosse stato consumato per intero. La domanda di rimborso può pertanto contenere più fatture purché relative a prestazioni eseguite e fatturate nel corso della vigenza contrattuale e inviate in un’unica soluzione. Nel caso in cui la domanda di rimborso abbia ad oggetto spese riferibili a più prestazioni, la data del sinistro sarà quella di esecuzione dell’ultima prestazione.
A) Invalidità da infortunio sul lavoro o da malattie professionali certificata dall’INAIL:
- (a) Invalidità di grado compreso tra il 24% e il 33%;
- (b) Invalidità di grado superiore a 33% e sino al 66%;
- (c) Invalidità di grado superiore al 66% e sino al 100%.
Esempio: in caso di invalidità di grado 33,5%, la casistica di riferimento è quella di cui alla lettera b.
In presenza di questi requisiti, il Fondo mette a disposizione degli iscritti, una tantum (cioè una sola volta nel triennio 2024-2026), un plafond di spesa per il rimborso delle seguenti prestazioni:
a. Invalidità con grado tra 24% e 33%
- prestazioni sanitarie di tipo diagnostico/terapeutico e infermieristico, domiciliari e ambulatoriali, purché collegate alla patologia (cioè per monitore la patologia o per l’eventuale recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- prestazioni di fisioterapia purché collegate alla patologia (cioè per l’eventuale recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- protesi, ortesi, presidi e ausili sanitari acquistati o noleggiati (per es. ortesi per piede, calzature ortopediche di serie, calzature ortopediche su misura, apparecchi ortopedici per arti inferiori, apparecchi ortopedici per arti superiori, ortesi spinale, ausili per
rieducazione di movimento, forza ed equilibrio, carrozzine, accessori per carrozzine, ausili di sollevamento,…); - presidi di supporto per deficit motori (per es. servoscala, veicoli per supporto movimenti,…);
- assistenza psicologica/psichiatrica;
- personale di supporto per le normali attività quotidiane (badanti, colf);
- dispositivi e accessori e prestazioni particolari finalizzati all’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale e abitativa, a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo;
- opere di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche per rendere accessibile da parte dei disabili la propria abitazione;
- rimborso di comandi speciali e adattamenti o modifiche di auto di Assicurati e di familiari che li abbiano fiscalmente a carico;
- rimborso di ausili domotici e sistemi di controllo del microclima ambientale.
Massimale e modalità di erogazione
Il massimale previsto è di 7.000,00 euro.
Regime rimborsuale: nessuno scoperto o franchigia
b. Invalidità con grado superiore a 33% e sino al 66%
- prestazioni sanitarie di tipo diagnostico/terapeutico e infermieristico, domiciliari e ambulatoriali, purché collegate alla patologia (cioè per monitorare la patologia o per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- prestazioni di fisioterapia purché collegate alla patologia (cioè per l’eventuale recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- protesi, ortesi, presidi e ausili sanitari (acquistati o noleggiati);
- presidi di supporto per deficit motori (per es. servoscala, veicoli per supporto movimenti, ecc.);
- assistenza psicologica/psichiatrica;
- personale di supporto per le normali attività quotidiane (badanti, colf);
- dispositivi e accessori e prestazioni particolari finalizzati all’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale e abitativa, a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo;
- opere di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche per rendere accessibile da parte dei disabili la propria abitazione;
- rimborso di comandi speciali e adattamenti o modifiche di auto di Assicurati e di familiari che li abbiano fiscalmente a carico;
- rimborso di ausili domotici e sistemi di controllo del microclima ambientale.
In entrambi i casi le prestazioni ammesse a rimborso dovranno, comunque, essere effettuate al massimo entro i due anni successivi alla certificazione dell’invalidità.
Massimale e modalità di erogazione
Il massimale previsto è di € 10.000,00.
Regime rimborsuale: nessuno scoperto o franchigia
c. Invalidità con grado superiore a 66% e sino al 100%
- prestazioni sanitarie di tipo diagnostico/terapeutico e infermieristico, domiciliari e ambulatoriali, purché collegate alla patologia (cioè per monitorare la patologia o per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- prestazioni di fisioterapia purché collegate alla patologia (cioè per l’eventuale recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- protesi, ortesi, presidi e ausili sanitari (acquistati o noleggiati);
- presidi finalizzati al supporto per deficit motori (per es. servoscala, veicoli per supporto movimenti, ecc.);
- assistenza psicologica/psichiatrica;
- personale di supporto per le normali attività quotidiane (badanti, colf);
- dispositivi e accessori o prestazioni particolari finalizzati all’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale ed abitativa, nonché a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo;
- opere di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche al fine di rendere accessibile e fruibile da parte dei disabili la propria abitazione;
- rimborso di comandi speciali ed adattamenti o modifiche di auto di Assicurati e di familiari che li abbiano fiscalmente a carico;
- rimborso di ausili domotici e sistemi di controllo del microclima ambientale.
In entrambi i casi le prestazioni ammesse a rimborso dovranno, comunque, essere effettuate al massimo entro i due anni successivi alla certificazione dell’invalidità.
Massimale e modalità di erogazione
Il massimale previsto è di € 15.000,00.
Regime rimborsuale: nessuno scoperto o franchigia
B) Invalidità per patologia certificata dall’INPS, di grado uguale o superiore all’80%.
a. di grado compreso tra l’80% e il 90%
b. di grado compreso tra il 91% e il 100%
In presenza di questi requisiti, il Fondo mette a disposizione degli iscritti, una tantum (cioè una sola volta nel triennio 2024-2026), un plafond di spesa per il rimborso delle seguenti prestazioni:
a. Invalidità con grado compreso tra 80% e 90%
- prestazioni sanitarie di tipo diagnostico/terapeutico e infermieristico, domiciliari e ambulatoriali, purché collegate alla patologia (cioè per monitorare la patologia o per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma
domiciliare per deficit certificati; - prestazioni di fisioterapia purché collegate alla patologia (cioè per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- protesi, ortesi, presidi e ausili sanitari acquistati o noleggiati (per es. ortesi per piede, calzature ortopediche di serie, calzature ortopediche su misura, apparecchi ortopedici per arti inferiori, apparecchi ortopedici per arti superiori, ortesi spinale, ausili
per rieducazione di movimento, forza ed equilibrio, carrozzine, accessori per carrozzine, ausili di sollevamento, …); - presidi finalizzati al supporto per deficit motori (per es. servoscala, veicoli per supporto movimenti, ecc.);
- assistenza psicologica/psichiatrica;
- personale di supporto per le normali attività quotidiane (badanti, colf);
- dispositivi e accessori e prestazioni particolari finalizzati all’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale e abitativa, a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo.
Massimale e modalità di erogazione
Il massimale previsto è di € 8.000,00.
Regime rimborsuale: nessuno scoperto o franchigia
b. Invalidità con grado compreso tra 91% e 100%
- le prestazioni sanitarie di tipo diagnostico/terapeutico e infermieristico, domiciliari o ambulatoriali, purché collegate alla patologia (cioè per monitorare la patologia o per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- prestazioni di fisioterapia purché collegate alla patologia (cioè per il recupero funzionale) o, se svincolate dalla patologia, rese necessarie in forma domiciliare per deficit certificati;
- protesi, ortesi, presidi e ausili sanitari (acquistati o noleggiati);
- presidi finalizzati al supporto per deficit motori (per es. servoscala, veicoli per supporto movimenti, …);
- assistenza psicologica/psichiatrica;
- personale di supporto per le normali attività quotidiane (badanti, colf);
- dispositivi e accessori e prestazioni particolari finalizzati all’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale ed abitativa, a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo;
- opere di abbattimento e superamento delle barriere architettoniche per rendere accessibile e fruibile da parte dei disabili la propria abitazione;
- rimborso di comandi speciali e adattamenti o modifiche di auto di assistiti e di familiari che li abbiano fiscalmente a carico;
- rimborso di ausili domotici e sistemi di controllo del microclima ambientale.
Massimale e modalità di erogazione
Il massimale previsto è di € 10.000,00.
Regime rimborsuale: nessuno scoperto o franchigia