F.A.Q. – Dipendenti e Nucleo Familiare
Guida a domande e risposte
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Che cos’è il Fondo Metasalute e come funziona?
Il Fondo Metasalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’Industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero.
Il Fondo offre ai propri aderenti prestazioni sanitarie integrative e complementari a quelle garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (come visite mediche, esami, prevenzione), nel rispetto dei principi di mutualità e solidarietà.
L’adesione a Metasalute è obbligatoria e a totale carico dell’Azienda.
Metasalute e il welfare
Metasalute, come sanità integrativa, rientra nelle prestazioni di welfare contrattuale previste dal CCNL di riferimento.
Il welfare contrattuale è l’insieme delle prestazioni che le imprese mettono a disposizione dei lavoratori dipendenti con l’obiettivo di sostenerli con l’utilizzo di strumenti, beni e servizi finalizzati a migliorarne la qualità della vita personale e familiare.
Nasce dalla contrattazione tra sindacati e datori di lavoro ed è finanziato con contributi stabiliti dal contratto stesso.Come funziona Metasalute
Dopo essersi registrati in Area Riservata è possibile richiedere le prestazioni sanitarie presso strutture convenzionate o il rimborso delle prestazioni effettuate presso strutture liberamente scelte. Le prestazioni sono interamente gestite ed erogate dalla Compagnia Assicurativa Intesa Sanpaolo Protezione, partner del Fondo.
Inoltre, possono essere richieste le prestazioni speciali erogate e gestite direttamente dal Fondo.
Le informazioni di dettaglio possono essere trovate nelle pagine dedicate:
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Chi può aderire al Fondo Metasalute?
Possono essere iscritti a Metasalute i lavoratori dipendenti di imprese che applicano il CCNL dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti ed i lavoratori del comparto orafo e argentiero, superato il periodo di prova, a cui vengono applicate le seguenti forme contrattuali:
- Tempo indeterminato compresi i lavoratori part-time e a domicilio;
- Apprendistato;
- Tempo determinato di durata non inferiore a 5 mesi a decorrere dall’iscrizione.
Possono inoltre aderire a Metasalute:
- I dipendenti delle parti stipulanti il CCNL dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti anche se distaccati in base alla legge n.300 del 1970.
Oltre ai lavoratori dipendenti, possono essere iscritti anche i familiari a carico e non a carico previsti da Regolamento (art.2).
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Come fare per aderire a Metasalute?
L’adesione al Fondo viene effettuata direttamente dall’Azienda, che iscrive i dipendenti aventi diritto.
Il lavoratore, una volta che l’Azienda ha completato l’iscrizione, può registrarsi nell’Area Riservata del sito web istituzionale.
L’iscrizione si effettua come in una qualsiasi area personale: basta cliccare il tasto “Area Riservata“, poi “Registrati” e seguire la procedura guidata.
Dopo la registrazione l’Iscritto potrà:
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verificare e aggiornare i propri dati anagrafici;
- aggiungere o modificare la posizione dei familiari iscritti;
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richiedere le prestazioni speciali erogate direttamente dal Fondo;
- gestire le richieste di prestazioni sanitarie e di rimborso delle spese mediche sostenute, relative alle prestazioni sanitarie erogate dalla Compagnia Assicurativa.
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Come faccio a contattare il Fondo per richieste di assistenza?
Oltre ai numerosi documenti di approfondimento presenti sul sito istituzionale (www.fondometasalute.it) come Circolari, Guide e Manuli, ci sono diverse modalità richiedere supporto al Fondo. L’importante è rivolgersi al canale corretto rispetto al tipo di richiesta.
Per le richieste su anagrafiche, regolamento, iscrizione dei familiari, prestazioni aggiuntive erogate direttamente da Metasalute, recupero credenziali, procedure amministrative attive sulla piattaforma del Fondo:
- Servizio Assistenza Iscritti Metasalute al numero 06.99777900 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, esclusi festivi).
- Sezione “Contatta il Fondo” all’interno dell’Area Riservata.
- “Ametea“, l’Assistente Digitale di Metasalute (accessibile da qualsiasi pagina del sito cliccando sull’icona specifica nella parte inferiore dello schermo).
- Indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) presidenzafondometasalute@pec.it.
Per tutte le richieste di assistenza sulle pratiche sanitarie relative ai Piani 2024 -2026 è necessario contattare direttamente la Compagnia Assicurativa, che gestisce ed eroga le prestazioni:
- Centrale operativa al numero verde 800.991815 per chi chiama da rete fissa o al numero 0422.1744299 per chi chiama da cellulare, rete fissa o dall’estero.
- Segnalazione dall’Area Riservata Assicurazione tramite il sistema di ticketing SMARTFORM (cliccando sull’icona con punto interrogativo posizionata in alto nell’Area Assicurativa).
- Richiesta di informazioni e assistenza tramite form disponibile al link: www.intesasanpaoloprotezione.com/contatti.
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Dopo l’adesione al Fondo, da quando è attiva la copertura assicurativa e posso richiedere le prestazioni sanitarie?
L’adesione al Fondo Metasalute viene effettuata, una volta superato il periodo di prova, direttamente dall’Azienda.
- Se un lavoratore è già iscritto al Fondo e sono passati più di 4 mesi dall’adesione, la copertura assicurativa è regolarmente attiva e possono essere richieste le prestazioni.
Nel caso di un nuovo iscritto ci sono due scenari possibili che determinano l’attivazione della copertura (e quindi la possibilità di richiedere le prestazioni sanitarie).
ISCRITTO AL FONDO PER LA PRIMA VOLTA
Se un lavoratore viene iscritto al fondo per LA PRIMA VOLTA o è stato iscritto al Fondo in passato ma sono passati più di 4 mesi dall’ultima volta: la copertura è attiva dal 1° giorno del 5° mese successivo a quello di iscrizione.
Per motivi tecnico operativi ci saranno 4 mesi in cui risulterà iscritto, ma non in copertura (da regolamento questo periodo viene definito “carenza”). Durante questo periodo NON è possibile richiedere prestazioni. Al termine del rapporto lavorativo, il dipendente avrà diritto a recuperare i 4 mesi di copertura non goduta in fase di entrata.- ESEMPIO
Iscrizione: 16 luglio
Decorrenza copertura (e possibilità di richiedere prestazioni): 1° novembre
GIA’ ISCRITTO AL FONDO IN PASSATO
Se il lavoratore è stato già iscritto al Fondo e tra l’ultima volta e quella attuale sono passati MENO DI 4 MESI, la copertura partirà dal 1° giorno del mese successivo a quello di iscrizione (dunque senza nessun periodo di “carenza”)
- ESEMPIO
Iscrizione: 16 luglio
Decorrenza copertura (e possibilità di richiedere prestazioni): 1° agosto
Art. 6 del Regolamento
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Dopo l’iscrizione al Fondo, da quando è attiva la copertura assicurativa del mio nucleo familiare a carico?
I familiari a carico che hanno diritto all’iscrizione sono quelli previsti da Regolamento (artt. 2; 3; 6; 8) con specifico requisito reddituale.
QUANDO POSSO ISCRIVERLI?
Possono essere iscritti in qualsiasi momento dell’anno.
QUANDO DECORRE LA COPERTURA
La copertura per i familiari a carico è attiva dal 1° giorno del mese successivo a quello di iscrizione, purché il lavoratore iscritto sia in copertura.
Esempio: iscrizione 13 settembre – attivazione copertura 01 ottobre
L’iscrizione viene effettuata direttamente dal lavoratore nella propria Area Riservata.
Nella pagina del sito “Manuali Dipendenti e Familiari” sono disponibili documenti di approfondimentoNUOVO LAVORATORE ISCRITTO: qualora il familiare a carico venisse inserito durante il periodo di carenza del lavoratore dipendente, le prestazioni sanitarie del familiare partiranno dalla stessa data di inizio della copertura del lavoratore titolare.
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Dopo l’iscrizione al Fondo, da quando è attiva la copertura del mio nucleo familiare non a carico?
I familiari non a carico che hanno diritto all’iscrizione sono quelli previsti da Regolamento (artt. 2; 3; 6; 8) con specifico requisito reddituale (carico fiscale presunto del familiare relativamente all’anno per cui si richiede la copertura).
QUANDO POSSO ISCRIVERLI?
Possono essere iscritti in una specifica finestra temporale comunicata dal Fondo e pagando il premio annuale.
Il Fondo invia ogni anno le indicazioni sull’apertura del periodo valido per l’iscrizione all’indirizzo e-mail indicato nell’Area Riservata del lavoratore. La circolare e l’informativa sono inoltre pubblicate nelle sezioni “Circolari” e “News” del sito istituzionale.
QUANDO DECORRE LA COPERTURA
La copertura per i familiari non a carico è annuale: dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno di riferimento.
L’iscrizione viene effettuata direttamente dal lavoratore nella propria Area Riservata seguendo le procedure comunicate dal Fondo.
NUOVO LAVORATORE ISCRITTO: qualora il familiare a carico venisse inserito durante il periodo di carenza del lavoratore dipendente, le prestazioni sanitarie del familiare partiranno dalla stessa data di inizio della copertura del lavoratore titolare e cesseranno al 31 dicembre dello stesso anno.
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Posso iscrivere a Metasalute il mio nucleo familiare?
Si, è possibile iscrivere anche i familiari del dipendente iscritto.
CHI PUO’ ESSERE ISCRITTO
La copertura può essere estesa sia ai familiari a carico del lavoratore dipendente titolare di polizza, sia a quelli non a carico (secondo i criteri previsti dal Regolamento, art. 3.3).
I familiari che possono essere iscritti sono:
- Coniuge del lavoratore (anche unioni civili di cui alla L.76/2016)
- Figli (compresi i figli naturali riconosciuti, affiliati, affidati, adottivi) con specifiche regole tra iscrizione gratuita e a pagamento
- Conviventi di fatto
In nessun caso può essere iscritto un familiare che non rientra all’interno del nucleo previsto dal regolamento (es. non può essere iscritto un genitore, un nonno, un fratello, un nipote, uno zio, un cugino).
FAMILIARI INCLUSI GRATUITAMENTE E FAMILIARI A PAGAMENTO
I familiari a carico possono essere iscritti al fondo in forma gratuita:
- Adesione gratuita al Fondo (a seguito di autocertificazione).
- Iscrizione in qualsiasi momento dell’anno.
- REQUISITO REDDITUALE – Familiari con reddito annuale inferiore ai 2.840,51 euro (euro 4.000,00 per i figli di età inferiore ai 24 anni).
- Specifica figli: fino a 26 anni d’età (se con disabilità, senza limiti d’età rispettando il requisito reddituale).
- PIANO SANITARIO: lo stesso Piano Sanitario del dipendente (con massimale condiviso).
I familiari non a carico possono essere iscritti al fondo pagando una quota di iscrizione:
- Adesione a pagamento.
- Iscrizione in una specifica finestra annuale che viene comunicata dal Fondo ogni anno, sia tramite l’invio di una comunicazione all’indirizzo e-mail inserito in Area Riservata, sia attraverso le news ufficiali presenti sul sito web istituzionale.
- REQUISITO REDDITUALE – Familiari con reddito annuale superiore ai 2.840,51 euro (euro 4.000,00 per i figli di età inferiore ai 24 anni) – carico fiscale presunto del familiare relativamente all’anno per cui si richiede la copertura.
- Specifica figli: figli non a carico e non conviventi di lavoratore dipendente iscritto affidati con sentenza di separazione/divorzio all’ex coniuge; figli a carico dal compimento del 26° anno d’età; figli non a carico purché conviventi.
- PIANO SANITARIO: lo stesso Piano Sanitario del titolare con massimali autonomi (se capo nucleo ha un piano integrativo, può essere scelto comunque il Piano Base con il relativo costo)
ATTENZIONE: l’iscrizione dei familiari, a carico e non a carico, viene fatta in autonomia dal lavoratore, nella propria area riservata.
Se si iscrive un familiare in forma gratuita, bisognerà presentare un’autocertificazione che attesti le condizioni necessarie per riconoscere il diritto a iscriversi gratuitamente.
Inoltre, è importante verificare sempre i requisiti di iscrizione e di intervenire tempestivamente qualora il familiare non avesse più diritto di iscrizione.ATTENZIONE: ti ricordiamo di verificare sempre i requisiti di iscrizione e di intervenire qualora il familiare non avesse più diritto di iscrizione
Se si iscrive un familiare a pagamento e si decidesse di non rinnovare l’iscrizione l’anno successivo, lo stesso familiare potrà essere iscritto al Fondo trascorsi 3 anni dall’ultima adesione.
Sono disponibili, nella pagina dedicata “Manuali Dipendenti e Familiari“, una serie di documenti e manuali di approfondimento per procedere in autonomia e con facilità:
– Vademecum iscrizione familiari gratuita
– Manuale inserimento familiari a carico
– Elenco documentazione per l’iscrizione gratuita dei familiari -
Quali sono i Piani Sanitari disponibili per il nucleo familiare?
I familiari del lavoratore che vengono iscritti al Fondo usufruiscono degli stessi Piani Sanitari del titolare della polizza.
FAMILIARI A CARICO
I familiari a carico hanno lo stesso Piano Sanitario del dipendente (con massimale condiviso).
Esempio: se il dipendente ha il Piano Base, anche i familiari iscritti avranno il Piano Base. Se il dipendente ha un piano integrativo, per esempio il Piano MS 2, anche i familiari avranno il Piano MS 2. Sempre con massimali condivisi.
FAMILIARI NON A CARICO
I familiari non a carico hanno lo stesso Piano Sanitario del titolare, ma con massimali autonomi.
Qualora il lavoratore avesse un Piano Sanitario Integrativo, può essere scelto lo stesso piano del titolare (con relativo costo) o in alternativa il Piano Base.Esempio: se il lavoratore ha il Piano Base, i familiari possono aderire a pagamento al Piano Base. Se il lavoratore ha il piano integrativo MS 2, i familiari possono scegliere di aderire al Piano MS 2 (con il relativo costo) o in alternativa al Piano Base (sempre con il costo di riferimento).
Nell’Allegato al Regolamento, all’art. 2, è disponibile la tabella con la quota di contribuzione prevista per l’adesione dei familiari a pagamento.
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Come faccio a iscrivere al Fondo i miei familiari?
I familiari devono essere iscritti dal lavoratore direttamente dalla sua Area Riservata.
ISCRIZIONE FAMILIARI IN FORMA GRATUITA
Una volta effettuato l’accesso occorre entrare nella sezione “Gestione Familiari” per visualizzare il nucleo familiare.
Da questa pagina, cliccando su “Autocertifica il nucleo familiare a carico“, il lavoratore può inserire o modificare i componenti del nucleo familiare a carico che hanno diritto alla copertura sanitaria integrativa gratuita.
Al fine di certificare il diritto dei singoli componenti del nucleo familiare il lavoratore dovrà effettuare un’ autocertificazione allegando una serie di documenti per verificare l’iscrivibilità del familiare in forma gratuita.
Basterà seguire la semplice procedura guidata, allegare i documenti richiesti, e aggiungere il familiare. La copertura sarà attiva dal primo giorno del mese successivo a quello di inserimento (Esempio: iscrizione 14 ottobre, attivazione polizza 1 novembre).
Dalla stessa sezione è possibile modificare lo stato di copertura di un familiare.
ATTENZIONE: è importante verificare sempre i requisiti di iscrizione e di intervenire tempestivamente qualora il familiare non avesse più diritto di iscrizione.
ISCRIZIONE FAMILIARE A PAGAMENTO
Una volta effettuato l’accesso occorre entrare nella sezione “Gestione Familiari” per visualizzare il nucleo familiare.
I familiari a pagamento possono essere inseriti in una determinata finestra temporale comunicata di volta in volta dal Fondo (di solito nell’ultimo bimestre dell’anno).
Per aggiungere il familiare a pagamento occorre cliccare il tasto “Attiva copertura a Pagamento“.
- Se la finestra per aggiungere il familiare è chiusa, il tasto non permette di aggiungere familiari
- Se la finestra per aggiungere il familiare è chiusa, ma il lavoratore ha un familiare iscritto gratuitamente, il tasto permette di modificare lo stato del familiare esistente per adeguarlo a pagamento (qualora fosse cambiato lo stato del familiare)
- Se la finestra per aggiungere il familiare è aperta, il tasto permette di aggiungere i familiari a pagamento e anche modificare lo stato di quelli già presenti.
La data decorrenza copertura nelle FAQ “DECORRENZA COPERTURA”
Nella pagina “Manuli Dipendenti e Familiari” sono disponibili vari documenti di approfondimento sulle procedure:
– Manuale di gestione dei familiari
– Vademecum Iscrizione Gratuita
– Elenco documenti per l’iscrizione gratuita dei familiari
– FAQ Autocertificazione nucleo familiare -
Come posso fare l’autocertificazione del nucleo familiare e perché è richiesta dal Fondo?
L’autocertificazione del nucleo familiare iscritto in forma gratuita avviene direttamente dall’Area Riservata del lavoratore, accedendo alla sezione “Gestione Familiari“.
Basta seguire la proceduta guidata che viene proposta nella specifica area. L’autocertificazione, e la presentazione della documentazione, viene richiesta all’inizio di ogni anno o in fase d’iscrizione in caso di aggiunta di un nuovo familiare (o l’inserimento per la prima volta).
La procedura, oltre che semplice e guidata, è descritta anche nei manuali predisposti nella pagina “Manuli Dipendenti e Familiari“. Nella stessa pagina è disponibile anche il documento “FAQ Autocertificazione nucleo familiare“, in cui sono riportate le domande frequenti sull’autocertificazione del nucleo familiare iscritto in forma gratuita.
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Quanto costa Metasalute?
Metasalute è il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori dell’Industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti e per i lavoratori del comparto orafo e argentiero.
In relazione a quanto previsto dal CCNL di categoria, l’iscrizione a Metasalute è obbligatoria con contribuzione a totale carico dell’azienda.
Piano Base (2024-2026)
La quota è di €13 al mese (156 euro all’anno), a totale carico dell’Azienda.
L’importo è stabilito dal CCNL di categoria e garantisce la copertura sanitaria per il lavoratore iscritto.
Questa quota include anche la possibilità di estendere la copertura ai propri familiari a carico, previsti da regolamento, senza costi aggiuntivi.Piani Sanitari Integrativi (2024-2026)
Per i Piani Sanitari Integrativi previsti dal Fondo per il triennio 2024-2026 sussistono i seguenti importi mensili:
PIANO MS 1 euro 16,67 al mese 200 PIANO MS 2 euro 23,34 al mese 280 PIANO MS 3 euro 34,00 al mese 408 PIANO MS 4 euro 75,00 al mese 900 (Gli importi mensili derivano dalla contribuzione annua, arrotondati al secondo decimale.)
Importante: i Piani Integrativi non possono essere scelti dal singolo lavoratore.
È l’azienda che decide se attivarli, tramite accordo di secondo livello o regolamento aziendale.Familiari NON a carico
Le quote per l’iscrizione dei familiari non a carico sono indicate nella tabella allegata al Regolamento (art. 2).
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Come avviene il pagamento per il nucleo familiare non a carico?
L’iscrizione dei familiari non a carico è volontaria e prevede una contribuzione annuale anticipata, interamente a carico del lavoratore.
Il pagamento deve essere effettuato dal lavoratore titolare tramite le procedure MAV messe a disposizione dal Fondo e descritte nella propria Area Riservata e sul sito del Fondo.
L’inserimento dei familiari a pagamento può essere effettuato solo durante una finestra temporale specifica, comunicata ogni anno dal Fondo (di solito nell’ultimo bimestre dell’anno).
L’adesione, o il rinnovo, avviene con il saldo della contribuzione a Metasalute. Non è possibile pagare il premio direttamente alla Compagnia Assicurativa.
Per ulteriori informazioni sulla gestione dei familiari, consulta le FAQ dedicate: “I FAMILIARI”.
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I contributi versati a Metasalute sono deducibili dal reddito?
Sì. I contributi versati a Metasalute non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente (quindi non sono tassati e non generano IRPEF per il lavoratore) fino a un massimo stabilito dalla legge di €3.615,20 annui, considerando sia la quota a carico dell’azienda sia quella eventualmente versata dal lavoratore.
Per dedurre i contributi versati non serve fare nulla. L’azienda, come sostituto d’imposta, deduce automaticamente i contributi.
L’importo totale dei contributi versati al Fondo è indicato in un punto specifico della Certificazione Unica (CU), il documento che l’Azienda rilascia per la dichiarazione dei redditi.
L’importo presente nella CU deve essere semplicemente riportato (o verificato se venisse utilizzato il Modello 730 precompilato) nella dichiarazione dei redditi per confermare la deduzione già operata.
La deduzione vale anche per gli eventuali contributi versati per i familiari non a carico. Queste somme sono deducibili dal reddito complessivo del lavoratore, rientrando anch’esse nel limite annuo di €3.615,20 annui.
La condizione fondamentale per essere dedotti è che i contribuiti siano versati a un Fondo iscritto all’Anagrafe dei fondi sanitari integrativi (DM 31/03/2008) e che operi secondo principi di mutualità e solidarietà tra gli iscritti (Metasalute è iscritto all’anagrafe dei fondi e segue questi principi).
In sintesi:
Contributi aziendali: sono già stati gestiti dall’Azienda e si trovano indicati nella Certificazione Unica (CU). Non occorre fare nulla, salvo verificare la correttezza del dato in sede di dichiarazione.
Contributi Familiari NON a Carico: questi devono essere dichiarati (come “Oneri Deducibili”) per usufruire del beneficio fiscale (in quanto pagati direttamente dal lavoratore tramite MAV).
IMPORTANTE: queste informazioni sono una sintesi a scopo informativo e non sostituiscono l’intervento di un commercialista o altro professionista abilitato.
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Posso portare in detrazione le spese sanitarie rimborsate da Metasalute?
In generale, no.
Le spese sanitarie che sono state rimborsate dalla Compagnia (o pagate direttamente dalla Compagnia alla struttura in forma diretta) non possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi, perché non sono rimaste a carico del lavoratore.Tuttavia è possibile portare in detrazione le spese che restano a carico dell’Iscritto, come franchigie o scoperti.
La detrazione, come previsto dalla legge, è pari al 19% della spesa eccedente la franchigia di € 129,11.Esempio:
Spesa medica: € 1.000
Rimborso della Compagnia: €800
Parte rimasta a carico dell’iscritto: € 200
Franchigia per legge: € 129,11
Detrazione: 19% di (200 – 129,11) = € 13,45.
Caso particolare: contributi oltre la soglia di €3.615,20
Se i contributi versati al Fondo o a un altro ente (dal datore di lavoro e/o da l lavoratore) superano il limite di deducibilità di €3.615,20, allora:
le spese sanitarie rimborsate possono essere detratte in proporzione alla quota eccedente;
serve un calcolo specifico: si applica il rapporto tra contributi eccedenti e totale contributi, e poi la detrazione del 19% sulla parte di spesa rimborsata che rientra in quel rapporto.
In sintesi:
Non si possono detrarre le spese già rimborsate dal Fondo;
si può detrarre solo ciò che si paga di tasca propria (franchigie, scoperti);
se ci sono contributi oltre la soglia di deducibilità, si può detrarre anche una parte delle spese rimborsate, ma con un calcolo specifico.IMPORTANTE: queste informazioni sono una sintesi a scopo informativo e non sostituiscono l’intervento di un commercialista altro professionista abilitato.
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Quali spese sanitarie posso portare in detrazione?
Sono detraibili al 19% le spese sanitarie non rimborsate rimaste a carico dell’iscritto al Fondo con la franchigia annua di 129,11 euro.
Esempio:
Spesa medica: € 1.000
Rimborso della Compagnia: €800
Parte rimasta a carico dell’iscritto: € 200
Franchigia per legge: € 129,11
Detrazione della quota rimasta a carico dell’iscritto: 19% di (200 – 129,11) = € 13,45.Inoltre, qualora i contributi versati abbiano superato il plafond di deducibilità, la parte eccedente i 3.615,20 euro concorrerà a formare reddito da lavoro dipendente e pertanto l’iscritto potrà fruire della detrazione anche di parte delle spese rimborsate in proporzione alla quota dei contributi che vanno ad aumentare il reddito imponibile.
Per maggiori informazioni consigliamo di prendere visione dell’informativa pubblicata dall’Agenzia delle Entrate (spese sanitarie detraibili).
IMPORTANTE: queste informazioni sono una sintesi a scopo informativo e non sostituiscono l’intervento di un commercialista altro professionista abilitato.
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Se effettuo il pagamento di una prestazione sanitaria tramite PagoPA, quale documentazione dovrò allegare alla richiesta di rimborso?
Oltre alla documentazione normalmente richiesta per il rimborso della specifica prestazione (ad esempio, copia prescrizione medica con indicata la patologia presunta o accertata) è necessario allegare la fattura dettagliata della prestazione sanitaria. Non basta allegare solo la ricevuta di pagamento PagoPa.
PagoPA è un sistema di pagamento elettronico che garantisce la tracciabilità dei pagamenti verso le pubbliche amministrazioni. La ricevuta di PagoPA attesta solo l’avvenuto pagamento, ma non è legata alla specifica prestazione sanitaria erogata (in fase di valutazione della richiesta di rimborso, qualora ci fosse solo il cedolino del PagoPa, non sarà possibile collegare che quanto pagato tramite questa modalità sia riferito alla prestazione erogata). Per questo motivo è fondamentale richiedere alla struttura un documento di spesa dettagliato – che la struttura emette sempre-, che permetterà di collegare il pagamento effettuato tramite PagoPa alla prestazione, e allegarlo alla pratica di rimborso.
In sintesi, PagoPA e la fattura sono due documenti distinti con funzioni differenti:
- PagoPA serve per pagare la prestazione sanitaria (il cedolino indica solo il numero di prenotazione e non il numero del documento di spesa, ossia la ricevuta).
- La fattura documenta la prestazione sanitaria ricevuta e ne attesta il costo.
Solo la fattura, completa di tutti i dati necessari, permette alla Compagnia di identificare correttamente la prestazione per cui si richiede il rimborso e di erogarlo al beneficiario.
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Come faccio a richiedere il rimborso per una prestazione erogata in una struttura convenzionata ma con medico NON convenzionato?
Per richiedere il rimborso di una prestazione eseguita presso una struttura convenzionata ma con medico NON convenzionato è necessario allegare alla richiesta di rimborso la fattura emessa dalla struttura con l’indicazione specifica del medico che ha eseguito la prestazione.
Tutte le indicazioni per richiedere il rimborso di una prestazione sono disponibili nella pagina del sito: Guida all’utilizzo
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Ho letto la comunicazione sulla modifica del Piano Sanitario. Perché è cambiato e da quando sarà valido?
Il Piano Sanitario ha subito una variazione in relazione a quanto comunicato dal Fondo e dalle Parti istitutive nella lettera: “FMS_189_P_Comunicazione del Fondo Metasalute“, già inviata a tutte le Aziende e a tutti gli iscritti.
I Piani Sanitari sono validi dal 1° gennaio 2022.
Se hai richiesto un voucher prima della fine del 2021 puoi trovare le specifiche alla domanda sullo stato transitorio delle richieste. Se hai effettuato una prestazione e devi chiedere il rimborso vai alla domanda sulla procedura da seguire in caso di regime rimborsuale.
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Ho eseguito una prestazione nel 2021 e devo chiedere un rimborso. Quale procedura devo seguire?
La procedura per richiedere il rimborso di una prestazione non è variata.
Nella sezione “Assistenza Sanitaria Indiretta (Rimborsuale)” sono disponibili tutti i dettagli.La richiesta di rimborso di una prestazione può avvenire entro due anni e segue il piano vigente alla data della fattura. Se hai effettuato una prestazione in regime rimborsuale nel 2021 il Piano Sanitario di riferimento è quello del 2021.
E’ importante ricordare che in caso di utilizzo di strutture sanitarie convenzionate è obbligatorio attivare il regime di assistenza sanitaria diretta. Qualora l’Iscritto non provveda ad attivare il regime di assistenza diretta, la prestazione effettuata non potrà essere liquidata né presentata a rimborso.
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Ho richiesto un VoucherSalute® nel 2021. A quale Piano Sanitario devo fare riferimento?
Con l’aggiornamento dei Piani sanitari per il 2022-2023 è stato definito un regime transitorio di favore per i “Voucher Salute®” già autorizzati al 15 dicembre 2021 e la conferma del regime in atto per quelli autorizzati successivamente.
Di conseguenza per i “VoucherSalute®” varranno le seguenti condizioni:
– in deroga alle attuali previsioni, i “VoucherSalute®” autorizzati entro il 15 dicembre 2021 e non ancora fruiti non scadranno il 31 dicembre 2021 e potranno essere fruiti fino al 15 gennaio 2022 secondo le condizioni previste dai Piani Sanitari 2021. Tali “VoucherSalute®” saranno aggiornati automaticamente entro il 31 dicembre 2021 con la scadenza al 15 gennaio 2022 e visibili nella sezione “assicurazione” accessibile dall’area riservata del sito del Fondo Metasalute;
– i “VoucherSalute” autorizzati dal 16 dicembre 2021, potranno essere fruiti entro il 31 dicembre 2021 secondo le condizioni previste dai Piani Sanitari 2021. Come previsto, qualora le relative prestazioni non venissero eseguite entro tale termine, tali voucher verranno annullati automaticamente e potranno essere richiesti nuovamente dagli iscritti dal 1° gennaio 2022 secondo le condizioni previste dai Piani Sanitari 2022-2023.
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La copertura sanitaria vale solo in Italia o anche all’estero?
L’assicurazione è valida in tutto il mondo; i danni sono liquidati in Italia e rimborsati in euro.
Le spese sostenute all’estero sono rimborsate al cambio medio della settimana in cui la spesa è stata sostenuta, ricavato dalla quotazione della BCE. -
Se non certifico il mio nucleo familiare viene sospesa anche la mia copertura di lavoratore dipendente?
No, la procedura di certificazione del nucleo non interferisce con la copertura del lavoratore caponucleo che continua a restare attivo in virtù del proprio rapporto di lavoro.
Il lavoratore dipendente potrà continuare ad accedere alla piattaforma e potrà utilizzare le prestazioni sanitarie previste dal proprio Piano Sanitario.
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Che cos’è la SDO (scheda di dimissioni ospedaliere) e a chi la devo richiedere?
La Scheda di Dimissione Ospedaliera è parte integrante della cartella clinica, che riporta una serie di informazioni:
- anagrafiche (ad esempio: sesso, data e luogo di nascita, comune di residenza)
- cliniche (ad esempio: diagnosi, procedure diagnostiche, informazioni sul ricovero e la dimissione)
- relative alla struttura dove è stato effettuato il ricovero ospedaliero.
È rilasciata dalla struttura sanitaria presso cui è stato effettuato il ricovero.
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Mi reco presso una struttura convenzionata per sottopormi ad un esame di Coronarografia al termine del quale il medico mi consente di tornare a casa. Le spese per l’utilizzo della sala emodinamica sono coperte dalla Compagnia Assicurativa?
Certo, il costo dell’esame e della sala emodinamica sono coperte interamente dalla garanzia di polizza relativa all’Alta Diagnostica.
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Mi reco presso una struttura convenzionata per sottopormi ad un esame di Coronarografia al termine del quale il medico reputa opportuno tenermi una notte in osservazione. I costi relativi alla degenza restano a mio carico?
Il costo dell’esame e della sala emodinamica è coperto interamente dalla garanzia di polizza relativa all’Alta Diagnostica mentre i costi relativi alla degenza in caso di ricovero restano a carico dell’iscritto con applicazione di tariffe agevolate Intesa Sanpaolo RBM Salute.
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Mi reco presso una struttura convenzionata per sottopormi ad un esame di Coronarografia a seguito del quale il medico ravvisa la necessità di intervenire urgentemente e contestualmente con una angioplastica. É necessaria la rettifica del mio VoucherSalute?
Sì, se si è in possesso di un VoucherSalute che autorizza una Coronarografia e, durante l’erogazione della prestazione, il medico dovesse ravvisare la necessità di eseguire con urgenza una angioplastica, la Struttura Convenzionata dovrà chiedere alla Compagnia Assicurativa la rettifica di quel VoucherSalute. Nel caso in cui l’angioplastica rientrasse negli interventi coperti dal proprio Piano Sanitario, la prestazione sarà coperta dalla garanzia “Ricovero in Istituto di cura per intervento chirurgico”.
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Mi reco presso una struttura convenzionata per sottopormi ad un esame di Coronarografia al termine del quale il medico mi segnala la necessità di tornare in un secondo momento per effettuare una angioplastica. Dovrò richiedere un nuovo VoucherSalute?
In questo caso l’esame di Coronarografia e l’uso della sala emodinamica sono state autorizzate già con il primo VoucherSalute. Per il successivo intervento di angioplastica sarà necessario richiedere l’autorizzazione di un secondo VoucherSalute la cui prestazione rientrerà nella garanzia di polizza relativa al “Ricovero in Istituto di Cura per intervento chirurgico”, nel caso in cui l’angioplastica rientrasse negli interventi coperti dal proprio Piano Sanitario.






























